Mark Bezos, pompiere volontario, racconta la storia di un atto di eroismo con un finale inaspettato ma che gli ha insegnato una grande lezione: Non aspettare ad essere un eroe.
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"Io prendo delle decisioni. Forse non sono perfette, ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai."
Sebbene siamo soliti accettare ciò che i nostri 5 sensi ci dicono, non siamo altrettanto disponibili ad accettare la nostra immaginazione. A dire il vero siamo soliti criticare le facoltà immaginative di certe persone e lo facciamo quando affermiamo che "hanno una fervida immaginazione" o che credono cose che "esistono solamente nella loro immaginazione". La gente è orgogliosa di "tenere i piedi per terra" ed i "essere realista" e "sensata" e si burla di coloro che "vivono tra le nuvole". È indiscutibile che l'immaginazione è ciò che distingue gli essere umani da qualsiasi altra specie presente in questo pianeta.
L'immaginazione ci portò a passare a vivere dalle caverne alle case, dalla superstizione alla scienza. La relazione tra l'immaginazione e la realtà è complicata e profonda. Se ti chiedessi di pensare nei tuoi migliori amici delle superiori, nel tuo piatto preferito o nella persona più piacevole che hai conosciuto, lo faresti senza alcun problema e senza il bisogno di avere ciò che stai vedendo nella tua mente davanti agli occhi. "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni."
Video Motivazionale - Ric Elias: 3 cose che ho imparato quando il mio aereo si è schiantato16/1/2013
Ric Elias aveva un posto in prima fila sul Volo 1549, l'aereo è precipitato nel fiume Hudson a New York nel gennaio del 2009. Cosa gli è passato per la testa mentre l'aereo precipitava? A TED, racconta la sua storia pubblicamente per la prima volta.
Gillian aveva 8 anni ma il suo futuro era in pericolo. Il suo rendimento scolastico era un disastro. consegnava tardi i compiti, la sua calligrafia era orrenda ed arrivava appena alla sufficienza in tutte le materie. Ma questo non era tutto. Causava grande fastidio ai compagni di classe: si muoveva in modo nervoso, faceva rumore e guardava dalla finestra. I professori erano molto preoccupati per la bambina ed un giorno chiamarono i genitori e li informarono che a loro parere Gillian aveva problemi di apprendimento e che fosse meglio che la iscrivessero ad una scuola per bambini con problemi.
Tutto ciò accadeva negli anni '30. Oggi direbbero che soffriva di Deficit di Attenzione per Iperattività e le somministrerebbero Ritalin o un farmaco simile. La madre di Gillian le fece indossare il suo vestito più bello, le scarpe migliori e temendo il peggio la portò da uno psicologo. Gillian oggi ancora ricorda che la fecero passare per una grande sala con mobili in rovere pieni di libri e quaderni di pelle. In piedi, vicino ad una grande scrivania, si trovava un uomo imponente con una giacca di tweed. Condusse Gillian all'altro lato della stanza e le chiese di sedersi su un enorme sofà di pelle. I piedi di Gillian toccavano appena il pavimento e lei si sentiva nervosa per l'impressione che poteva causare. Lo psicologo tornò a sedersi alla scrivania e durante 20 minuti domandò alla madre di Gillian sui problemi della figlia a scuola. Sebbene non stesse rivolgendo alcuna domanda a Gillian, continuò a guardarla. Questo provocò che Gillian si sentisse confusa e a disagio. Finalmente la madre e lo psicologo smisero di parlare. L'uomo si alzò, si avvicinò alla bambina e le sedette accanto. Uno dei miei propositi per l'anno 2012 era quello di aiutare il prossimo. Come sempre la vita mi ha sorpreso e le mie aspettative sono state superate. Il 5 Gennaio 2013 mi sono trovato a vivere un'esperienza meravigliosa collaborando con il gruppo www.balletbarcelona.org ad un mini show presso l'ospedale per Bambini di Barcelona, Sant Joan de Déu www.hsjdbcn.org. Il mio ruolo era quello di far divertire e motivare i presenti ma alla fine dello show sono stato io quello ad uscirne più motivato e mi sento di dover ringraziare tutta quella gente che mi ha trasmesso un grande affetto. Trovate il vostro sogno e trasformatelo in realtà Confidate in voi stessi e nel prossimo Non concentratevi sui problemi ma sulle opportunità che vi circondano Siate il vostro miracolo!
C'è qualcosa che hai sempre voluto fare, ma ... non hai mai fatto? Matt Cutts consiglia: "Prova per 30 giorni!". Questo breve ed allegro discorso regala una semplice tecnica che consente di raggiungere i propri obiettivi.
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