BLOG PARLARE IN PUBBLICO
La mia esperienza come public speaking coach mi ha dimostrato che la fobia di parlare in pubblico si trova ad un livello superiore rispetto alla semplice paura e che per tale ragione va trattata con maggiore attenzione. A tal riguardo ho deciso di scrivere questo articolo in cui voglio guidarti in un percorso di quattro fasi, durante le quali potrai riconoscerti (o meno) in questa dinamica ed in seguito scoprire quali passi potresti seguire per uscire definitivamente da questa situazione. Nel post di oggi parleremo:
Ma non finisce qui. Alla fine dell'articolo troverai una sorpresa tutta per te! 1. Analizziamo la fobia di parlare in pubblicoCi sono persone che possono soffrire di una sorta di ansia sociale ma chi soffre di una vera e propria fobia, al momento di parlare in pubblico, si trova a scontrarsi con un livello di difficoltà di gran lunga superiore. Esporsi pubblicamente di fronte ad un gruppo di persone, che siano sconosciute o amici, è sufficiente a generare ansia nell'oratore. Per ogni persona ci sono distinte dinamiche. Ad esempio ho lavorato con persone che non avevano alcun problema nel presentasi ad una sala di completi sconosciuti ma andavano in panico quando dovevano affrontare una riunione famigliare, mentre ce ne erano altre che si divertivano a parlare in famiglia o con gli amici mentre erano terrorizzati dall'idea di esporre le proprie opinioni a degli sconosciuti. Questo per dire che non esiste una ricetta standard che genera questa fobia, ma si tratta piuttosto di una reazione assolutamente soggettiva! È un argomento di cui si parla spesso durante i corsi e mi sono accorto che ogni persona ha una reazione distinta, ad esempio c'è chi prova ansia quando deve affrontare una sala con poche persone e si trova a proprio agio con grandi platee e chi invece odia le conferenze preferendo piccoli gruppi. Ogni persona è un mondo a se! Mi piace riportare come fonte un libro scritto da Luis Joaquín García López che mi è sembrato assolutamente interessante ed in cui viene analizzata l'ansia sociale. Si intitola "tratando... trastorno de ansiedad social". In questo libro spiega che aumento della frequenza cardiaca, della pressione del sangue, della sudorazione, dell'iperventilazione, irrigidimento del collo e bocca secca sono alcuni sintomi di questa ansia. Se tu soffri questo stato d'animo è probabile che conosca molto bene ciò di cui ti sto parlando. Ma non ti preoccupare, non sei il solo! Anche io rientro tra il 75% di quelle persone che soffrono di nervosismo quando si parla in pubblico, l'unica differenza tra me e te è che lo viviamo a livelli distinti. Il problema di molti clienti è che l'impossibilità di parlare davanti ad un pubblico li sta limitando nel lavoro e per questo partecipano ai miei corsi di public speaking per capire come sia possibile mitigare questo stato d'animo. In effetti l'ansia può avere effetti dannosi sia sulla qualità della vita che sugli obiettivi di carriera. 2. Le cause che possono generare angosciaNegli anni mi sono fatto un'idea di quali potrebbero essere i fattori scatenanti la fobia di parlare in pubblico e ne ho parlato anche in qualche video. Mi permetto di dire che la scuola gioca un ruolo cruciale non solo nella trasmissione di informazione ma anche nella formazione di un individuo, cosa quest'ultima spesso trascurata. Prova per un momento a pensare alla tua vita da studente. Ti trovavi al cospetto di un adulto (che tu pertanto consideravi una persona autorevole) che rivestiva il ruolo di insegnante. Il piano di insegnamento prevedeva che ti venissero fornite delle nozioni che tu dovevi in seguito presentare alla classe durante un'interrogazione. Ad ogni interrogazione seguiva un giudizio, accompagnato a volte dall'ironia del professore che non mancava di schernirti di fronte ai tuoi compagni. Non mi sorprende che i primi a soffrire quest'ansia di parlare in pubblico siano degli studenti che poi si diplomano, si laureano ed entrano nel mondo del lavoro portando con se un'insicurezza che si è radicata grazie ad anni di messaggi subliminali inviati dai propri professori. Infatti la maggior parte dell'ansia che le persone provano deriva da una precedente esperienza in cui al momento di parlare in pubblico hanno commesso un errore che è stato giudicato, criticato ed amplificato da chi avevano di fronte. 3. La mia esperienza con un cliente fobicoCome ho scritto all'inizio di questo articolo, ritengo ci sia una differenza sostanziale tra la paura e la fobia di parlare in pubblico. È come se quest'ultima si trovasse un gradino più in alto! La cosa interessante è che sebbene molte persone mi contattino parlando di ansia incontrollabile, in tutti questi anni dedicati alla formazione posso dire di aver lavorato con una sola persona che realmente soffrisse una fobia. Ci tengo a sottolineare tutto ciò perché è probabile che anche tu, dopo aver letto quanto ti sto per raccontare, potresti renderti conto che non rientri nella categoria. Qualche tempo ricevo la email di una ragazza che mi dice di voler seguire un corso. Come faccio sempre le chiedo di spiegarmi la sua storia, gli obiettivi che vorrebbe raggiungere dall'incontro e se ci sono degli ostacoli che le impediscono tutto ciò. Mi risponde spiegandomi che il corso in questo momento della sua carriera non le sarebbe indispensabile, ma vorrebbe iniziare a prendere dimestichezza con il palco perché in futuro potrebbe trovarsi a presentare dei corsi di formazione inerenti la sua disciplina. Aggiunge inoltre di soffrire stress e che vorrebbe non dover ricorrere a gocce, farmaci o xanax per parlare in pubblico. Inizia il corso e durante il primo giorno nessun problema! Tutti hanno fatto le prove che gli ho assegnato, tutti hanno parlato, tutti hanno riso e si sono divertiti. La sorpresa avviene la mattina della seconda giornata quando la ragazza mi dice "Riccardo lo sai che ieri sera, tornata a casa, sono svenuta!". Esatto, stava raccontando al marito come era andata la sessione ed all'improvviso si è lasciata cadere sul letto! Mi ha spiegato che era dovuto allo stress che aveva accumulato durante il primo giorno di formazione. Mentre mi raccontava tutto questo mi rendevo conto di trovarmi per la prima volta di fronte ad un vero e proprio casi di fobia del parlare in pubblico. La seconda giornata è ripresa. Ho spiegato ai partecipanti delle nuove tecniche e poi gli ho chiesto di preparare un mini discorso per mettersi alla prova. Questa prova prevede che il discorso venga registrato con il proprio smartphone ed a posteriori devo confessare che inaspettatamente questa è stata una vera fortuna. Quando è arrivato il turno di questa ragazza ho premuto "Rec" sul suo dispositivo interrompendo la registrazione ai 3 minuti. Infatti, con mia grande sorpresa è andata nel panico ed ha abbandonato la sala. Ho aspettato qualche minuto prima di andarla a cercare. Volevo lasciarle uno spazio tutto suo per rilassarsi. Poi insieme siamo rientrati in aula, si è seduta ed ha ascoltato le opinioni degli altri partecipanti in merito al suo discorso (questo è il format della mia formazione). La cosa che accomunava tutti è stata il comportamento inatteso. Infatti tutti erano concordi nel dire che stava facendo un ottimo discorso e non capivano perché all'improvviso se ne fosse andata. Le ho chiesto "cosa provavi?" e lei ci ha spiegato che era come se nella sua mente si stesse mescolando un mazzo di carte. Finisce il corso, ci salutiamo e io le dico "Ok, ancora non lo hai fatto ma quando torni a casa promettimi che riguarderai il video". Non ne era molto convinta, voleva cancellarlo. Mi sono raccomandato di non farlo. Magari avrebbe potuto attendere qualche giorno ma poi doveva guardarlo. Passa una settimana e ricevo la sua email. "Ciao Riccardo, avevi ragione dal video non si percepisce lo stato di confusione e stress che stavo vivendo. Questa è una buona cosa ma credo che a questo punto debba lavorare su un altro aspetto ovvero la mia eccessiva ricerca della perfezione" 4. Como superare il timore di parlare in pubblico in 8 passiIn questo ultimo paragrafo voglio suggerirti alcune strategie che potrebbero aiutarti a sentirti più rilassato al momento di parlare in pubblico. L'ideale è che potessi implementarle contemporaneamente anche se so per esperienza che non lo farai. Devi darti un tempo poiché imparare a parlare in pubblico senza ansia richiede un po' di pratica. È come qualsiasi altra abilità, all'inizio le cose procederanno a rilento, ti sembrerà di non vedere miglioramenti, ma poi all'improvviso avverrà la trasformazione. Devi credermi! Ecco gli otto suggerimenti che mi sento di darti:
ConclusioneSiamo arrivati alla fine di questo articolo. Ho condiviso con te alcuni suggerimenti che mi auguro possano fare la differenza nella tua vita.
Ecco la sorpresa! Come ti avevo anticipato in apertura, ho preparato una sorpresa che mi auguro tu possa gradire. Ti invito a lasciarmi un commento in basso indicandomi se soffri della fobia di parlare in pubblico e cosa provi ogni volta che ti metti di fronte ad una platea. Indicami ogni dettaglio e ciò che farò per te sarà organizzare una diretta video dove risponderò a queste ed altre domande offrendoti in questo modo una risposta personalizzata. Aspetto di ricevere tue notizie!
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