Come non balbettare in pubblico in 3 passi
COME NON BALBETTARE IN PUBBLICO
Introduzione
Apro questo post dicendovi che pur tenendo corsi per aiutare le persone a parlare in pubblico, non ho competenze relative alle tecniche per non balbettare.
Adesso immagino che vi starete domandando come posso scrivere un articolo dove spiego come non balbettare in pubblico. Quello che voglio condividere con voi non sono rimedi certificati per gestire la balbuzie ma raccontarvi l'esperienza che ho avuto in un istituto superiore con un ragazzo balbuziente.
Prima di seguire il mio corso di public speaking e dibattito, il ragazzo balbettava ogni volta che si trovava a parlare in pubblico, si trattasse di un'interrogazione, un esame o una semplice presentazione tra amici. Ma la cosa sorprendente è stata che dopo 6 mesi (ci incontravamo con i ragazzi una volta al mese per due ore di public speaking) questo ragazzo non solo aveva smesso di balbettare ma era anche in grado di dibattere.
Quando mi sono accorto di quello che era accaduto mi è venuto spontaneo rivolgergli questa domanda "come hai fatto a smettere di balbettare?".
Lui mi ha risposto che aveva lavorato su tre fronti:
Quello che vi riporto sono le sue risposte che in parte ho elaborato e sintetizzato per renderle più comprensibili.
Adesso immagino che vi starete domandando come posso scrivere un articolo dove spiego come non balbettare in pubblico. Quello che voglio condividere con voi non sono rimedi certificati per gestire la balbuzie ma raccontarvi l'esperienza che ho avuto in un istituto superiore con un ragazzo balbuziente.
Prima di seguire il mio corso di public speaking e dibattito, il ragazzo balbettava ogni volta che si trovava a parlare in pubblico, si trattasse di un'interrogazione, un esame o una semplice presentazione tra amici. Ma la cosa sorprendente è stata che dopo 6 mesi (ci incontravamo con i ragazzi una volta al mese per due ore di public speaking) questo ragazzo non solo aveva smesso di balbettare ma era anche in grado di dibattere.
Quando mi sono accorto di quello che era accaduto mi è venuto spontaneo rivolgergli questa domanda "come hai fatto a smettere di balbettare?".
Lui mi ha risposto che aveva lavorato su tre fronti:
- Messaggi esterni
- Messaggi interni
- Dubbi
Quello che vi riporto sono le sue risposte che in parte ho elaborato e sintetizzato per renderle più comprensibili.
COME SMETTERE DI BALBETTARE
1. Messaggi esterni
La prima volta in cui si è reso consapevole che il mondo esterno esercitava su di lui una forte pressione, impedendogli di smettere di balbettare, è stato durante il primo incontro di public speaking.
Quello che faccio durante gli incontri è chiedere ai ragazzi che si mettano di fronte al pubblico e parlino. Fatto questo invito il pubblico a lasciare la propria opinione in un foglio (che verrà consegnato in modo anonimo a chi ha parlato) e poi chiedo al ragazzo di condividere un parere sul suo intervento. Questa è l'occasione per i ragazzi di osservare e provare a capire come funziona la loro mente e come reagisce il corpo.
In questa occasione mi disse "Riccardo, prima di alzarmi dalla sedia e mettermi di fronte ai compagni ero tranquillo ma all'improvviso ho iniziato a preoccuparmi. Questa preoccupazione mi ha portato a balbettare".
Abbiamo analizzato quali potessero i motivi di tali preoccupazioni e mi ha risposto che si trattava di:
Questa è stata la prima volta che abbiamo fatto questa analisi, ma mi ha confessato che da quel momento in poi l'ha applicata ad ogni contesto della sua vita. Ogni volta che si trovava a balbettare iniziava ad interrogarsi per capire quali fossero i fattori esterni che lo stavano condizionando.
Quello che faccio durante gli incontri è chiedere ai ragazzi che si mettano di fronte al pubblico e parlino. Fatto questo invito il pubblico a lasciare la propria opinione in un foglio (che verrà consegnato in modo anonimo a chi ha parlato) e poi chiedo al ragazzo di condividere un parere sul suo intervento. Questa è l'occasione per i ragazzi di osservare e provare a capire come funziona la loro mente e come reagisce il corpo.
In questa occasione mi disse "Riccardo, prima di alzarmi dalla sedia e mettermi di fronte ai compagni ero tranquillo ma all'improvviso ho iniziato a preoccuparmi. Questa preoccupazione mi ha portato a balbettare".
Abbiamo analizzato quali potessero i motivi di tali preoccupazioni e mi ha risposto che si trattava di:
- sorrisi complici dei compagni
- il fatto che le persone lo stessero giudicando
- rumori che provenivano dal corridoio (gli facevano pensare che potesse entrare in sala un professore)
Questa è stata la prima volta che abbiamo fatto questa analisi, ma mi ha confessato che da quel momento in poi l'ha applicata ad ogni contesto della sua vita. Ogni volta che si trovava a balbettare iniziava ad interrogarsi per capire quali fossero i fattori esterni che lo stavano condizionando.
2. Messaggi interni
Sempre in questa sessione gli domandai se dentro di lui esistevano dei pensieri che minacciavano la sua fiducia al momento di parlare in pubblico.
Ha preso un foglio ed ha iniziato a fare un elenco dei pensieri che gli "ronzavano" in mente quando iniziava a balbettare.
I suoi pensieri erano:
Ha preso un foglio ed ha iniziato a fare un elenco dei pensieri che gli "ronzavano" in mente quando iniziava a balbettare.
I suoi pensieri erano:
- Starò dicendo la cosa giusta?
- Le persone staranno ridendo di me?
- Le persone si staranno annoiando?
- Mi prenderanno in giro?
- Sono grasso
- Sono noioso
- Non sono interessante
- Non riesco a parlare senza balbettare
- Faccio sempre brutte figure
- Quel ragazzo ha sorriso, avrò detto una cosa sciocca?
3. Il dubbio
La mia considerazione.
Per le risposte che dava alle mie domande si deve essere reso conto che era il dubbio (provocato da messaggi esterni ed interni) a portarlo a balbettare.
Ogni volta che nella sua mente si accendeva un punto interrogativo "'?" iniziava a balbettare.
Mi immagino che il punto interrogativo, il dubbio, possa rappresentare un bivio. La strada che stavamo percorrendo (la presentazione del nostro discorso) all'improvviso si divide perché si presenta un nuovo sentiero (generato da messaggi esterni ed interni) che ci porta a dubitare.
Continuare con il flusso di pensieri che stavano guidando il discorso o dirigere l'attenzione ai due amici in sala che stanno ridendo?
È come se si scontrassero due volontà, una razionale (continuare il discorso) ed una irrazionale (gli amici che potrebbero ridere di noi) che ci spingono in due direzioni opposte. È nel momento della scelta che iniziamo a balbettare.
Per le risposte che dava alle mie domande si deve essere reso conto che era il dubbio (provocato da messaggi esterni ed interni) a portarlo a balbettare.
Ogni volta che nella sua mente si accendeva un punto interrogativo "'?" iniziava a balbettare.
Mi immagino che il punto interrogativo, il dubbio, possa rappresentare un bivio. La strada che stavamo percorrendo (la presentazione del nostro discorso) all'improvviso si divide perché si presenta un nuovo sentiero (generato da messaggi esterni ed interni) che ci porta a dubitare.
Continuare con il flusso di pensieri che stavano guidando il discorso o dirigere l'attenzione ai due amici in sala che stanno ridendo?
È come se si scontrassero due volontà, una razionale (continuare il discorso) ed una irrazionale (gli amici che potrebbero ridere di noi) che ci spingono in due direzioni opposte. È nel momento della scelta che iniziamo a balbettare.
COME SMETTERE DI BALBETTARE
Conclusioni
Questo ragazzo mi ha spiegato come ha smesso di balbettare.
Si è reso conto che non poteva controllare i messaggi esterni, ovvero le reazioni ed i pensieri delle presone che lo stavano ascoltando. Non poteva controllare il mondo che lo circondava ma poteva dominare i suoi pensieri, quei messaggi interni che continuava a trasmettersi.
Ogni volta che stava parlando e nella sua mente compariva un dubbio (sono grasso, sono noioso, non sono preparato, ecc.) tirava dritto per il suo cammino e smetteva di dare importanza alla vocina interiore che cercava di sabotarlo.
Io aggiungo un altro fattore che ritengo possa aver fatto la differenza nel suo percorso di trasformazione. La fiducia che è riuscito a costruire trovandosi a praticare il public speaking in un ambiente protetto come erano i nostri incontri. In questi appuntamenti ogni ragazzo poteva praticare e sbagliare senza essere giudicato con un voto, ma ogni volta motivato con applausi e riconoscimenti da parte di tutti i compagni.
Come puoi fare per smettere di balbettare
Come vi avevo detto non sono un esperto nella cura e quella che vi ho raccontato è solo la storia di un ragazzo con cui ho lavorato che ha superato la balbuzie quindi, se state cercando uno specialista vi consiglio di guardare online, troverete ottimi dottori che possono darvi una mano. Mi permetto di segnalare una pagina che mi è sembrata interessante, si tratta di un centro specialistico per l'eliminazione della balbuzie che ha sedi in tutta italia.
Se invece volete provare a seguire un percorso che non ha niente a che vedere con medici e trattamenti potreste provare ad incontrarvi una volta a settimana (per 15 settimane) con tre amici ed a turno presentare un discorso.
Un ragazzo si mette in piedi e parla mentre gli altri ascoltano e poi condividono un'opinione. Attenzione, si tratta di un'opinione dove indicare ciò che l'oratore ha fatto bene e ciò che potrebbe migliorare, non si tratta di una critica.
Abituarsi allo stress del parlare in pubblico, abituarsi a tirare dritto per la propria strada non lasciando spazio ai dubbi, abituarsi ad accettare l'errore come parte dell'apprendimento e dell'imperfezione umana, rappresentano le formule migliori per acquisire fiducia e smettere di balbettare.
Vi saluto segnalandovi un articolo di WikyHow dove si parla di come smettere di balbettare. In particolare ho trovato interessanti tre consigli:
Spero che questo articolo vi risulti utile e per ogni domanda potete usare il box di commenti in basso o scrivermi privatamente. Se invece siete interessati a seguire una formazione vi consiglio il mio Video corso online di Public Speaking
Si è reso conto che non poteva controllare i messaggi esterni, ovvero le reazioni ed i pensieri delle presone che lo stavano ascoltando. Non poteva controllare il mondo che lo circondava ma poteva dominare i suoi pensieri, quei messaggi interni che continuava a trasmettersi.
Ogni volta che stava parlando e nella sua mente compariva un dubbio (sono grasso, sono noioso, non sono preparato, ecc.) tirava dritto per il suo cammino e smetteva di dare importanza alla vocina interiore che cercava di sabotarlo.
Io aggiungo un altro fattore che ritengo possa aver fatto la differenza nel suo percorso di trasformazione. La fiducia che è riuscito a costruire trovandosi a praticare il public speaking in un ambiente protetto come erano i nostri incontri. In questi appuntamenti ogni ragazzo poteva praticare e sbagliare senza essere giudicato con un voto, ma ogni volta motivato con applausi e riconoscimenti da parte di tutti i compagni.
Come puoi fare per smettere di balbettare
Come vi avevo detto non sono un esperto nella cura e quella che vi ho raccontato è solo la storia di un ragazzo con cui ho lavorato che ha superato la balbuzie quindi, se state cercando uno specialista vi consiglio di guardare online, troverete ottimi dottori che possono darvi una mano. Mi permetto di segnalare una pagina che mi è sembrata interessante, si tratta di un centro specialistico per l'eliminazione della balbuzie che ha sedi in tutta italia.
Se invece volete provare a seguire un percorso che non ha niente a che vedere con medici e trattamenti potreste provare ad incontrarvi una volta a settimana (per 15 settimane) con tre amici ed a turno presentare un discorso.
Un ragazzo si mette in piedi e parla mentre gli altri ascoltano e poi condividono un'opinione. Attenzione, si tratta di un'opinione dove indicare ciò che l'oratore ha fatto bene e ciò che potrebbe migliorare, non si tratta di una critica.
Abituarsi allo stress del parlare in pubblico, abituarsi a tirare dritto per la propria strada non lasciando spazio ai dubbi, abituarsi ad accettare l'errore come parte dell'apprendimento e dell'imperfezione umana, rappresentano le formule migliori per acquisire fiducia e smettere di balbettare.
Vi saluto segnalandovi un articolo di WikyHow dove si parla di come smettere di balbettare. In particolare ho trovato interessanti tre consigli:
- Leggi i libri ad alta voce
- Visualizza le parole che stai per pronunciare
- Non preoccuparti delle piccolezze
Spero che questo articolo vi risulti utile e per ogni domanda potete usare il box di commenti in basso o scrivermi privatamente. Se invece siete interessati a seguire una formazione vi consiglio il mio Video corso online di Public Speaking