COME SI CREANO BUONE E CATTIVE ABITUDINI
Ho pensato che sarebbe stato bello iniziare questo articolo elencandovi delle tecniche per creare buone abitudini e cattive abitudini, ma poi ho pensato di lasciarvi qualche cosa che vale molto di più.
In qesti giorni ho letto un libro veramente bello La dittatura delle abitudini di Charles Duhigg. E questo libro spiega la grande forza che esercitano le abitudini nella nostra vita.
Quale è l abitudine di cui si parla in questo libro?
Ho trovato questo libro molto interessante perché non si limita a spiegare cosa sia l abitudine e ad offrire una spiegazione teorica di come questa si crei. Nel libro vengono offerti dei casi pratici che dimostrano il grande impatto che buone e cattive abitudini possono avere sulle persone e nella società in cui viviamo.
Troverete spiegato:
Risultati ottenuti analizzando le abitudini umane!
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare. Le abitudini, infatti, non sono un destino ineluttabile: leggendo questo libro impareremo a trasformarle per migliorare la nostra professione, la collettività in cui viviamo, la nostra vita.
Troverete spiegato:
- Come ha fatto un generale americano in Iraq a sedare dei tumulti di piazza con l’aiuto del fast food
- Come è riuscito Michael Phelps a ottenere i suoi record mondiali di nuoto con gli occhialini pieni d’acqua
- Come è possibile che i pubblicitari riescano a identificare e catalogare le donne incinte prima ancora che lo vengano a sapere i loro mariti
Risultati ottenuti analizzando le abitudini umane!
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare. Le abitudini, infatti, non sono un destino ineluttabile: leggendo questo libro impareremo a trasformarle per migliorare la nostra professione, la collettività in cui viviamo, la nostra vita.
Le abitudini della vita quotidiana
Pensate a quando ci mettiamo alla guida. Facciamo tutto in automatico, per abitudine. Inseriamo la chiave, mettiamo a folle, accendiamo il motore, spingiamo la frizione, inseriamo la marcia, togliamo il freno a mano, mettiamo la freccia, guardiamo lo specchietto, lasciamo la frizione e l’auto inizia a muoversi. Pensate a quello che mangiamo, a come svolgiamo il nostro lavoro. Pensate a come spendiamo i soldi!
Le abitudini gestiscono la nostra vita e prese singolarmente non hanno grande significato ma nel loro complesso influenzano enormemente la salute, il lavoro, la situazione economica e la felicità.
Le abitudini gestiscono la nostra vita e prese singolarmente non hanno grande significato ma nel loro complesso influenzano enormemente la salute, il lavoro, la situazione economica e la felicità.
Buone e cattive abitudini possono diventare un limite
Quando ho pubblicato il video “Accendiamo la Mente” volevo dire “ehi! La buona abitudine di accendere il fuoco con due pietre si è trasformata in un limite nel momento in cui non ci ha permesso di migliorare”.
Le abitudini ci garantiscono un risultato senza lo sforzo di dover pensare, ci permettono di migliorare la qualità e la rapidità del nostro lavoro. Ma se vogliamo crescere, migliorare ed imparare cose nuove dovremmo dedicare del tempo a pensare, sperimentare ed automatizzare nuovi movimenti, fino a convertirli in una nuova abitudine.
In questo caso mi sento di dire che… "cambiamento è sinonimo di miglioramento!"
Le abitudini ci garantiscono un risultato senza lo sforzo di dover pensare, ci permettono di migliorare la qualità e la rapidità del nostro lavoro. Ma se vogliamo crescere, migliorare ed imparare cose nuove dovremmo dedicare del tempo a pensare, sperimentare ed automatizzare nuovi movimenti, fino a convertirli in una nuova abitudine.
In questo caso mi sento di dire che… "cambiamento è sinonimo di miglioramento!"
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