Come preparare la squadra per le olimpiadi di debate
Questo articolo è stato creato con lo scopo di aiutare tutte le scuole che hanno iniziato la loro avventura nelle Olimpiadi Debate e che sono in difficoltà perché non hanno idea di come poter formare i ragazzi in questa disciplina.
È dal 2013 che lavoro con le scuole italiane e quello che andrò a condividere con voi è quanto ho imparato in questi anni ed approfondito nel libro "Insegnare a dibattere" scritto e pensato per tutti i professori che si trovano a dover insegnare queste discipline e non sanno da dove iniziare.
Le olimpiadi di debate sono arrivate anche in Italia grazie ad un'iniziativa del Miur. Ad oggi sono 18 gli istituti sparsi sul territorio italiano che hanno mostrato il loro interesse nel voler partecipare a questa brillante iniziativa.
La rete che gestisce l'intero processo si chiama we debate italia e cliccando su questo link potrete accedere a tutte le informazioni.
È dal 2013 che lavoro con le scuole italiane e quello che andrò a condividere con voi è quanto ho imparato in questi anni ed approfondito nel libro "Insegnare a dibattere" scritto e pensato per tutti i professori che si trovano a dover insegnare queste discipline e non sanno da dove iniziare.
Le olimpiadi di debate sono arrivate anche in Italia grazie ad un'iniziativa del Miur. Ad oggi sono 18 gli istituti sparsi sul territorio italiano che hanno mostrato il loro interesse nel voler partecipare a questa brillante iniziativa.
La rete che gestisce l'intero processo si chiama we debate italia e cliccando su questo link potrete accedere a tutte le informazioni.
Come preparare la squadra per la Olimpiadi di Debate
Non vi scoraggiate se dopo aver seguito il corso di formazione come giudici, oratori o coach offerto da We Debate Italia non vi sentite preparati. Riuscire a dominare l'abilità di saper dibattere o parlare in pubblico in sole 20 ore è un'utopia. Comunicare in pubblico in modo efficace richiede del tempo, una buona teoria e molta pratica!
È questa la ragione per cui molti istituti italiani mi stanno contattando. Sono alla ricerca di un corso di formazione in debate per professori ed alunni in vista delle prossime Olimpiadi di Debate.
Le scuole con cui ho lavorato ottenendo meravigliosi risultati sono:
Questo per garantirvi che i consigli che andrò a condividere in questo articolo sono il risultato di anni di formazione. Posso assicurarvi che se andrete a mettere in pratica quanto indicato nelle seguenti righe, potrete notare miglioramenti nei ragazzi e nella gestione di una sessione formativa.
Non lasciatevi prendere dall'urgenza di dover partecipare a queste olimpiadi di Debate.
È probabile che manchi poco tempo alle olimpiadi, che abbiate deciso di partecipare all'ultimo minuto e che le squadre non siano pronte. Lo ripeto ancora una volta, non lasciatevi travolgere dall'urgenza di dover partecipare alle Olimpiadi di Dibattito. Queste sono solamente un pretesto per formare i ragazzi in un'abilità che li aiuterà nel futuro, per questo è importante che seguiate un piano formativo che mese dopo mese, anno dopo anno, permetterà ai vostri alunni di diventare dei grandi oratori.
Quelli che andrò ad analizzare in questo articolo sono i punti principali della formazione. Il mio obiettivo è guidarvi passo dopo passo nella preparazione della squadra per le Olimpiadi di Debate:
È questa la ragione per cui molti istituti italiani mi stanno contattando. Sono alla ricerca di un corso di formazione in debate per professori ed alunni in vista delle prossime Olimpiadi di Debate.
Le scuole con cui ho lavorato ottenendo meravigliosi risultati sono:
- Istituto Superiore "Leonardo da Vinci", Acquapendente (vt)
- Istituto Superiore "Carlo Alberto Dalla Chiesa", Montefiascone (vt). Vincitore del campionato nazionale di Dibattito (2015)
- Istituto Superiore "ITE Tosi", Busto Arsizio (vr). Vincitore della finale We Debate della rete Lombardia
- Istituto Superiore "Campus Leonardo Da Vinci", Umbertide (pg)
- Istituto Superiore "G. Carducci", Nola (na)
Questo per garantirvi che i consigli che andrò a condividere in questo articolo sono il risultato di anni di formazione. Posso assicurarvi che se andrete a mettere in pratica quanto indicato nelle seguenti righe, potrete notare miglioramenti nei ragazzi e nella gestione di una sessione formativa.
Non lasciatevi prendere dall'urgenza di dover partecipare a queste olimpiadi di Debate.
È probabile che manchi poco tempo alle olimpiadi, che abbiate deciso di partecipare all'ultimo minuto e che le squadre non siano pronte. Lo ripeto ancora una volta, non lasciatevi travolgere dall'urgenza di dover partecipare alle Olimpiadi di Dibattito. Queste sono solamente un pretesto per formare i ragazzi in un'abilità che li aiuterà nel futuro, per questo è importante che seguiate un piano formativo che mese dopo mese, anno dopo anno, permetterà ai vostri alunni di diventare dei grandi oratori.
Quelli che andrò ad analizzare in questo articolo sono i punti principali della formazione. Il mio obiettivo è guidarvi passo dopo passo nella preparazione della squadra per le Olimpiadi di Debate:
- Prima di tutto Public Speaking
- Come gestire la formazione in Debate
- Come scegliere la squadra per le Olimpiadi di Debate
1. Prima di tutto Public Speaking
Se volete aiutare i vostri ragazzi a dibattere, la prima cosa che dovete fare è insegnare loro a parlare in pubblico!
Mi sono trovato a seguire competizioni di dibattito dove i ragazzi, pur avendo studiato e preparato i contenuti dell'intervento non erano in grado di comunicarli in modo efficace. È come essere alla guida di una Ferrari senza saper guidare un'auto.
Ciò che vi serve è creare un appuntamento mensile della durata di due ore durante le quali i ragazzi possano apprendere a parlare in pubblico. Ma fate attenzione, parlare in pubblico non significa ripetere una lezione, parlare in pubblico significa che ciò che diciamo possa coinvolgere, emozionare, convincere, rivoluzionare il pubblico.
Nel mio corso online di public speaking offro un programma di formazione in public speaking con oltre 60 video dove spiego la teoria e lascio degli esercizi per i ragazzi. Ma nel caso decideste di gestire da soli questo tipo di formazione potreste operare in questo modo:
Cosa andrete a valutare in un discorso?
Quella che vi ho presentato è una formazione in Public Speaking piuttosto semplice.
Chiamare una ragazzo alla volta, invitarlo a presentare il suo discorso, lasciargli il vostro feedback pubblico e quello dei compagni in privato è uno dei metodi di formazione in Public Speaking più semplici. Esistono altri metodi di formazione in Public Speaking che coinvolgono l'intera classe, invitando ciascun ragazzo a svolgere un ruolo e stimolando il gruppo a collaborare per il successo di una sessione. Ad ogni modo la finalità resta sempre la stessa, imparare divertendosi!
Quanto dovrebbe durare la formazione in Public Speaking?
Ad oggi la formula più efficace consiste nell'offrire un appuntamento mensile di due ore agli alunni del primo e secondo anno.
Mi sono trovato a seguire competizioni di dibattito dove i ragazzi, pur avendo studiato e preparato i contenuti dell'intervento non erano in grado di comunicarli in modo efficace. È come essere alla guida di una Ferrari senza saper guidare un'auto.
Ciò che vi serve è creare un appuntamento mensile della durata di due ore durante le quali i ragazzi possano apprendere a parlare in pubblico. Ma fate attenzione, parlare in pubblico non significa ripetere una lezione, parlare in pubblico significa che ciò che diciamo possa coinvolgere, emozionare, convincere, rivoluzionare il pubblico.
Nel mio corso online di public speaking offro un programma di formazione in public speaking con oltre 60 video dove spiego la teoria e lascio degli esercizi per i ragazzi. Ma nel caso decideste di gestire da soli questo tipo di formazione potreste operare in questo modo:
- Il 1º giorno di ogni mese assegnare un tema
- Ogni ragazzo avrà a disposizione 20 giorni per preparare il suo discorso
- Il discorso deve durare un minimo di 3 minuti ed un massimo di 6 minuti
- Quando assegnate un tema stabilite anche la data in cui si terrà la pratica in public speaking. Date ai ragazzi almeno 3 settimane per scrivere e preparare il discorso
- Il giorno della formazione in public speaking ciascun ragazzo si presenterà davanti al pubblico e dovrà presentare il suo discorso nel tempo stabilito.
- Ci sarà un responsabile del tempo che (con dei cartoncini verde, giallo e rosso) gli indicherà il tempo minimo, medio e massimo del suo intervento.
- Alla fine del discorso voi andrete a valutare il discorso del ragazzo, indicando ciò che ha fatto di buono e quello che potrebbe migliorare
- Anche i compagni che hanno assistito alla presentazione lasceranno la loro opinione sul discorso. Lo faranno in modo privato, prendendo un foglio e scrivendo in una colonna ciò che hanno apprezzato e quello che potrebbe essere migliorato. Alla fine della sessione i fogli con le opinioni verranno raccolti e dati all'oratore.
Cosa andrete a valutare in un discorso?
- Varietà vocale. Un discorso per essere efficace deve essere creato con una varietà vocale (volume, tono, velocità) in modo che il discorso possa mantenere vivo l'interesse dell'ascoltatore.
- Struttura del discorso. Deve avere un'introduzione che catturi l'attenzione (esordire con una domanda retorica o una frase prima di presentarsi potrebbe essere un'idea) e che faccia un elenco dei punti principali dell'intervento. Deve avere un corpo in cui vengano presentati uno alla volta i punti principali dell'intervento con tanto di esempi, testimonianze, statistiche, grafici che facciano da supporto alla tesi sostenuta. Deve avere un finale che riassuma i punti principali del corpo attraverso un elenco e che concluda il discorso con una frase finale.
- Contatto visivo. Dobbiamo guardare il nostro pubblico. Se il numero dei presenti è ridotto (nel caso di un dibattito, il pubblico sono i giudici e sono solamente 3) bisognerà distribuire lo sguardo sulle singole persone per un minimo di 3 ed un massimo di 6 secondi. Nel caso si tratti di un pubblico più grande potremmo dirigere lo sguardo in determinate aree della sala poiché ad una distanza superiore ai 6 metri le persone non si accorgono se stiamo guardando loro o chi si trova vicino. Nel caso i ragazzi si dimenticassero di fare contatto visivo potreste aiutarli a correggere questo difetto invitando i compagni ad alzare la mano ed abbassarla solamente quando si sentono osservati dall'oratore.
- Gesti. La gestualità serve a sottolineare il messaggio che stiamo trasmettendo. Se ad un punto del nostro discorso vogliamo aggiungere maggiore enfasi potremmo evidenziarlo con dei gesti. È probabile che i ragazzi non dispongano di una gestualità molto sviluppata e per far questo sarà necessario che mentre stanno scrivendo il discorso inseriscano, in determinati passaggi, il gesto che andranno a compiere. Inizialmente risulterà un movimento innaturale ma con il tempo entrerà a far parte del loro linguaggio.
- Parole di appoggio. Controllate se i ragazzi ripetono "allora" "cioè" "quindi" "mmmm". Segnalate questi errori e consigliate di sostituirli con una pausa. Se i ragazzi continuano a commettere l'errore potreste comperare un pacchetto di "tic tac" e muovere le caramelle ogni volta che i ragazzi utilizzano una determinata parola d'appoggio.
Quella che vi ho presentato è una formazione in Public Speaking piuttosto semplice.
Chiamare una ragazzo alla volta, invitarlo a presentare il suo discorso, lasciargli il vostro feedback pubblico e quello dei compagni in privato è uno dei metodi di formazione in Public Speaking più semplici. Esistono altri metodi di formazione in Public Speaking che coinvolgono l'intera classe, invitando ciascun ragazzo a svolgere un ruolo e stimolando il gruppo a collaborare per il successo di una sessione. Ad ogni modo la finalità resta sempre la stessa, imparare divertendosi!
Quanto dovrebbe durare la formazione in Public Speaking?
Ad oggi la formula più efficace consiste nell'offrire un appuntamento mensile di due ore agli alunni del primo e secondo anno.
2. Come gestire la formazione in Debate
Una volta che i ragazzi avranno completato due anni di formazione in Public Speaking troveranno estremamente semplice passare al dibattito.
Ci sono comunque delle strategie da dover imparare, relative alla coordinazione e gestione del gruppo.
Ci sono comunque delle strategie da dover imparare, relative alla coordinazione e gestione del gruppo.
- Le ore di formazione mensile in dibattito saranno 4, divise in due appuntamenti di 2 ore ciascuno
- Durante il primo appuntamento gli studenti avranno a disposizione 2 ore per iniziare la loro ricerca. È importante che dispongano di un'aula computer con accesso ad internet. I ragazzi avranno creato un gruppo whatsapp in cui andranno a condividere (attraverso whatsapp web) tutti i link più interessanti relativi alla ricerca. In questo modo, una volta a casa, potranno approfondire i link salvati. Il ruolo del professore è assicurarsi che i ragazzi ricerchino le informazioni e si scambino opinioni.
- Durante il secondo incontro i ragazzi avranno a disposizione i primi 30 minuti per rivedere le strategie del dibattito (quali sono le idee principali, quali gli attacchi sferrare e come difendersi) e nei restanti 90 minuti potranno simulare un dibattito.
- Il dibattito simulato va registrato, in questo modo i ragazzi avranno l'opportunità di rivedersi e migliorarsi.
3. Come scegliere la squadra per le Olimpiadi di Debate
La risposta all'ultimo problema di molti professori è come scegliere la squadra per le Olimpiadi di Debate.
Dobbiamo partire dall'idea che sebbene si dibatta in 3+1 (tre oratori ed un sostituto) una squadra dovrebbe essere composta da 6 ragazzi. In questo modo sarà più semplice gestire la formazione e le simulazioni in classe creando una squadra pro ed una contro.
La scelta della squadra non dovrebbe essere competenza dei professori ma della squadra stessa. La mia esperienza mi ha insegnato che quando ai ragazzi viene affidata una responsabilità (come quella di scegliere la squadra di dibattito) ponderano attentamente le proprie scelte.
Quello che dovrete fare come professori sarà chiedere ai ragazzi di scrivere su un foglio, ed in modalità anonima, i nomi dei quattro ragazzi che vorrebbero facessero parte della squadra di dibattito. I 4 ragazzi che saranno stati nominati più volte saranno i componenti.
Dobbiamo partire dall'idea che sebbene si dibatta in 3+1 (tre oratori ed un sostituto) una squadra dovrebbe essere composta da 6 ragazzi. In questo modo sarà più semplice gestire la formazione e le simulazioni in classe creando una squadra pro ed una contro.
La scelta della squadra non dovrebbe essere competenza dei professori ma della squadra stessa. La mia esperienza mi ha insegnato che quando ai ragazzi viene affidata una responsabilità (come quella di scegliere la squadra di dibattito) ponderano attentamente le proprie scelte.
Quello che dovrete fare come professori sarà chiedere ai ragazzi di scrivere su un foglio, ed in modalità anonima, i nomi dei quattro ragazzi che vorrebbero facessero parte della squadra di dibattito. I 4 ragazzi che saranno stati nominati più volte saranno i componenti.
Conclusioni su come preparare una squadra per le Olimpiadi Debate
In questo post vi ho lasciato le tre linee che vi saranno di aiuto per preparare la vostra squadra in vista delle Olimpiadi Debate:
Spero che queste informazioni possano guidarvi nella formazione. Se avete dei dubbi potete contattarmi, sono a vostra disposizione.
- Prima di tutto Public Speaking
- Come gestire la formazione in Debate
- Come scegliere la squadra per le Olimpiadi di Debate
Spero che queste informazioni possano guidarvi nella formazione. Se avete dei dubbi potete contattarmi, sono a vostra disposizione.