Come superare il blocco nel parlare in pubblico
foto raging_rocket_run
Sento spesso parlare le persone del blocco nel parlare in pubblico.
Un blocco che gli impedisce di concludere un discorso, di guardare in faccia il pubblico ed essere così razionali da prendersi una pausa per controllare gli appunti e riprendere a parlare.
Io credo che i motivi per cui capita di soffrire questo blocco nel parlare in pubblico siano due:
In questo articolo voglio spiegarvi come potete fare per risolvere questo problema.
Un blocco che gli impedisce di concludere un discorso, di guardare in faccia il pubblico ed essere così razionali da prendersi una pausa per controllare gli appunti e riprendere a parlare.
Io credo che i motivi per cui capita di soffrire questo blocco nel parlare in pubblico siano due:
- un vuoto di memoria
- una perdita di fiducia in se stessi
In questo articolo voglio spiegarvi come potete fare per risolvere questo problema.
Blocco nel parlare in pubblico - vuoto di memoria
Che possiate crederci o meno io sono la vittima preferita dei vuoti di memoria.
Ho un'agenda telefonica che suona in continuazione per ricordarmi ciò che devo fare, ho la mia compagna che mi dice "Riccardo, ricordati di fare questo, ricordati di fare quest'altro!" e del periodo di studi universitari non c'è una data, un evento, un fatto studiato che oggi ricordi.
Quando racconto della mia poca memoria le persone mi domandano "ma come fai a presentare un corso?".
Non ci crederete ma nonostante soffra di una pessima memoria, sono riuscito a trovare un'alternativa che mi permette di parlare in pubblico senza alcun blocco.
Il segreto per ricordare un discorso non è impararlo a memoria ma visualizzare la scena che si va a raccontare.
È come se nella mia mente venisse proiettato un video ricco di immagini, suoni, odori e sapori che io mi limito a raccontare.
Attraverso i cinque sensi possiamo raccontare al pubblico ciò che vediamo nella nostra mente.
È possibile che ogni volta la nostra descrizione risulti differente. Potremo usare verbi e frasi differenti ma il mesaggio che andremo a trasmettere sarà sempre lo stesso perché immagazzinato nella nostra memoria visiva.
Ho un'agenda telefonica che suona in continuazione per ricordarmi ciò che devo fare, ho la mia compagna che mi dice "Riccardo, ricordati di fare questo, ricordati di fare quest'altro!" e del periodo di studi universitari non c'è una data, un evento, un fatto studiato che oggi ricordi.
Quando racconto della mia poca memoria le persone mi domandano "ma come fai a presentare un corso?".
Non ci crederete ma nonostante soffra di una pessima memoria, sono riuscito a trovare un'alternativa che mi permette di parlare in pubblico senza alcun blocco.
Il segreto per ricordare un discorso non è impararlo a memoria ma visualizzare la scena che si va a raccontare.
È come se nella mia mente venisse proiettato un video ricco di immagini, suoni, odori e sapori che io mi limito a raccontare.
Attraverso i cinque sensi possiamo raccontare al pubblico ciò che vediamo nella nostra mente.
È possibile che ogni volta la nostra descrizione risulti differente. Potremo usare verbi e frasi differenti ma il mesaggio che andremo a trasmettere sarà sempre lo stesso perché immagazzinato nella nostra memoria visiva.
Blocco nel parlare in pubblico - fiducia in se stessi
Il secondo elemento indispensabile per superare il blocco nel parlare in pubblico è la fiducia in se stessi. Questa fiducia può accompagnarci in ambiti della nostra vita in cui ci sentiamo sicuri ma potrebbe venire a mancare quando ci troviamo ad affrontare nuove situazioni come parlare in pubblico.
Parlare in pubblico è una cosa che non viene insegnata a scuola dove, durante un'interrogazione, ci viene chiesto di alzarci di fronte alla classe per essere interrogati e giudicati. Esatto, giudicati! È normale che poi, una volta diventati adulti, ci si blocca quando ci viene chiesto di parlare in pubblico. Riviviamo inconsciamente questa terribile esperienza ed abbiamo paura di essere ancora una volta criticati e giudicati.
La sfida più grande come formatore è aiutare le persone a aquisire fiducia in se stessi al momento di parlare in pubblico.
Quando le persone mi chiedono "Riccardo, quando sto parlando in pubblico mi blocco perché penso che le persone si stiano annoiando!" io gli domando "come vorresti che si sentissero?" e loro "che si divertissero" ed allora torno a domandare "cosa potresti fare per farle divertire?". In questo modo sto obbligando la loro mente a concentrarsi su una soluzione che li porterà a cambiare il proprio stato d'animo.
Ciò che ci blocca nel parlare in pubblico è la voce interiore, la nostra coscienza, che ci porge delle domande o ci fa delle osservazioni che mettono in dubbio le nostre certezze e fanno crollare la nostra fiducia.
Provate per un momento a fermarvi ed ascoltare questa voce. Cosa vi sta dicendo?
"Sei ridicolo!", "sei noioso!", "non sei credibile!". Sono infinite le frasi che può pronunciare per distrubbere la vostra autostima, ed il problema è che non si limita a distruggerla in ambito comunicativo come può essere il public speaking, ma potrebbe distruggerla anche nelle relazioni.
La voce che ascoltate non sono altro che parole che vi sono state ripetute giorno dopo giorno da persone che consideravate importanti (ad esempio i vostri genitori), o magari potrebbero essere frasi che vi sono state dette in un momento in cui eravate più vulnerabili e che vi hanno ferito.
Adesso che sapete in che modo queste frasi "demotivanti" pronunciate dalla vostra vocina interiore stanno limitando ogni ambito della vostra vita, adesso che sapete come le avete create, il mio consiglio è... provate a cambiarle!
Cosa vorreste sentirvi dire dalla vocina interiore? Provate a scriverlo ed iniziate a ripeterlo una volta al giorno come fosse la vostra preghiera. Posso garantirvi che arriverete a convertirvi in questa persona che avete desiderato.
Volete sentirvi sicuri al momento di parlare in pubblico? Allora potreste dire "Io sono una persona estremamente sicura al momento di parlare in pubblico. Lo sono perché il mio tono di voce è alto e profondo, lo sono perché guardo le persone negli occhi, lo sono perché preparo a fondo i miei interventi". Spiegate al vostro cervello la persona che vorreste essere e lui vi aiuterà a diventarlo.
La fiducia in se stessi è uno stato mentale!
Se avete trovato interessante questo articolo e volete approfondire la tematica del public speaking vi consigli di leggere:
Parlare in pubblico è una cosa che non viene insegnata a scuola dove, durante un'interrogazione, ci viene chiesto di alzarci di fronte alla classe per essere interrogati e giudicati. Esatto, giudicati! È normale che poi, una volta diventati adulti, ci si blocca quando ci viene chiesto di parlare in pubblico. Riviviamo inconsciamente questa terribile esperienza ed abbiamo paura di essere ancora una volta criticati e giudicati.
La sfida più grande come formatore è aiutare le persone a aquisire fiducia in se stessi al momento di parlare in pubblico.
Quando le persone mi chiedono "Riccardo, quando sto parlando in pubblico mi blocco perché penso che le persone si stiano annoiando!" io gli domando "come vorresti che si sentissero?" e loro "che si divertissero" ed allora torno a domandare "cosa potresti fare per farle divertire?". In questo modo sto obbligando la loro mente a concentrarsi su una soluzione che li porterà a cambiare il proprio stato d'animo.
Ciò che ci blocca nel parlare in pubblico è la voce interiore, la nostra coscienza, che ci porge delle domande o ci fa delle osservazioni che mettono in dubbio le nostre certezze e fanno crollare la nostra fiducia.
Provate per un momento a fermarvi ed ascoltare questa voce. Cosa vi sta dicendo?
"Sei ridicolo!", "sei noioso!", "non sei credibile!". Sono infinite le frasi che può pronunciare per distrubbere la vostra autostima, ed il problema è che non si limita a distruggerla in ambito comunicativo come può essere il public speaking, ma potrebbe distruggerla anche nelle relazioni.
La voce che ascoltate non sono altro che parole che vi sono state ripetute giorno dopo giorno da persone che consideravate importanti (ad esempio i vostri genitori), o magari potrebbero essere frasi che vi sono state dette in un momento in cui eravate più vulnerabili e che vi hanno ferito.
Adesso che sapete in che modo queste frasi "demotivanti" pronunciate dalla vostra vocina interiore stanno limitando ogni ambito della vostra vita, adesso che sapete come le avete create, il mio consiglio è... provate a cambiarle!
Cosa vorreste sentirvi dire dalla vocina interiore? Provate a scriverlo ed iniziate a ripeterlo una volta al giorno come fosse la vostra preghiera. Posso garantirvi che arriverete a convertirvi in questa persona che avete desiderato.
Volete sentirvi sicuri al momento di parlare in pubblico? Allora potreste dire "Io sono una persona estremamente sicura al momento di parlare in pubblico. Lo sono perché il mio tono di voce è alto e profondo, lo sono perché guardo le persone negli occhi, lo sono perché preparo a fondo i miei interventi". Spiegate al vostro cervello la persona che vorreste essere e lui vi aiuterà a diventarlo.
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