BLOG PARLARE IN PUBBLICO
Ci dicono spesso che autostima e non riuscire a parlare in pubblico siano due abilità interconnesse. In effetti non si può parlare in pubblico senza avere una bella dose di autostima ma allo stesso tempo è proprio parlando in pubblico che costruiamo una profonda e indistruttibile fiducia in noi stessi. Lavorare sull'autostima del proprio cliente dovrebbe essere il punto di partenza di ogni formatore. Ma come si fa a costruirla? In altri articoli ho parlato della psicologia che genera la paura di parlare in pubblico ed in un altro di come superare l'ansia di parlare in pubblico senza ricorrere a farmaci. In questo invece voglio parlarvi delle tecniche che utilizzo con i miei allievi per portarli ad avere fiducia in se stessi e la convinzione che siano all'altezza di riuscire a parlare in pubblico, pronti per affrontare una platea più o meno numerosa. Con questo voglio dire che oltre alle classiche tecniche per parlare in pubblico che vengono insegnate ad un corso di public speaking vanno sommate delle tecniche di allenamento mentale che hanno lo scopo di incrementare i suoi livelli di autostima. Cosa fare se non riuscire a parlare in pubblico dipende da un basso livello di autostima Quando mi trovo a lavorare con clienti che al primo incontro mi dicono... non riesco a parlare in pubblico!... gli rivolgo numerose domande cercando di capire cosa li mette in difficoltà. In moltissimi casi mi sono accorto che ciò che accade nella loro mente è che perdonono fiducia in se stessi al momento di confrontarsi con una platea. In questo caso bisogna lavorare sull'aspetto mentale dei clienti. Al fine di offrire un percorso di crescita personale, con un incremento di autostima e fiducia in se stesso, è importante che il formatore responsabilizzi il cliente in ogni scelta. A tal proposito il coinvolgimento del formatore dovrebbe essere marginale e finalizzato ad accertarsi che l'allievo si sforzi, si metta alla prova e non si scoraggi per le prime difficoltà a parlare in pubblico che sono facilmente superabili. Un eccessivo coinvolgimento del formatore nella preparazione è sconsigliato per almeno due motivi:
Il ruolo del formatore resterà secondario alla dinamica del parlare in pubblico, ma a lui spetterà il difficile compito di osservare ciascun cliente per valorizzarne le abilità. 3 modi in cui un formatore può aiutarti a riuscire a parlare in pubblico n questa lista vi lascio alcune dinamiche in cui il formatore non dovrebbe intervenire, non dovrebbe imporre la propria volontà ma osservare e guidare la volontà del cliente.
Non riuscire a parlare in pubblico e autostima. Conclusioni Spero che riconosciate come il non riuscire a parlare in pubblico e l'autostima siano due elementi indissolubili ai fini comunicativi. Infatti, per quanto possiate applicare al meglio le tecniche di public speaking che avrete appreso, se non avrete fiducia in voi stessi il pubblico dubiterà del vostro messaggio.
Come potete capire la scelta di un buon formatore che possa offrirvi un valido corso di comunicazione efficace è importante ai fini di una buona crescita in ambito comunicativo. Io credo che un buon formatore sia quello che non "pedala" per te ma ti supporta, ti aiuta e ti spiega come fare!
0 Comments
Leave a Reply. |
Iscriviti alla Newsletter
Articoli più letti
- Parlare in pubblico ansia
- Tecniche per parlare in pubblico - Come iniziare un discorso - Come scrivere un discorso - Come vincere un dibattito - Public Speaking regole - Parlare in pubblico bocca secca - Esercizi per parlare in pubblico - Discorso candidato consigliere comunale - Come non balbettare in pubblico - I 6 migliori corsi di public speaking Categorie
Tutti
Prodotti
Corsi di Public Speaking Corsi di formazione in public speaking rivolti ad aziende, scuole e privati Corso privato di Public Speaking Percorsi di formazione individuale (one-to-one) in public speaking in tutta Italia |